COME SI MANIFESTANO
Le “Voglie” vascolari più note prendono il nome di angiomi i quali si presentano piani oppure come rigonfiamenti morbidi della pelle, il cui colore varia dal rosa al rosso acceso sino al viola vinaccia, conosciute per questo col nome di “Voglie di fragola” o “di vino” in base all’intensità del colore.
Le “Voglie” appaiono sin la nascita, spesso durante il primo mese e possono manifestarsi ovunque sulla pelle.
Il nome “Voglia” deriva dalla credenza, diffusa ovunque nel mondo, che esse siano causate da voglie insoddisfatte della madre durante la gravidanza. Per esempio, se una donna incinta non soddisfa un’improvvisa voglia o un bisogno di fragola, si dice che sul bambino potrebbe apparire una “Voglia” di fragola.
Esistono diversi di tipi di “Voglie” come le chiazze salmone, le macchie mongoliche, le “Voglie” di fragola, le macchie caffellatte, i nevi melanocitici congeniti e i nevi vinosi.
COME SI CURANO
L’utilizzo dei sistemi di tipo fisico come la luce, laser o pulsata, di lunghezze d’onda variabili in base al bersaglio da colpire, rappresenta la metodica migliore al fine di coagulare la tramatura capillare e uniformare il colorito cutaneo.
Nel caso delle “Voglie” vascolari il bersaglio in questione è l’emoglobina. Il danno termico controllato provoca una irritazione delle pareti vascolari e una coagulazione progressiva che consente di far riassorbire i capillari e far ritornare il colorito cutaneo naturale.Nel caso delle “Voglie” pigmentate il danno termico controllato è rivolto nei confronti della melanina. La sua lesione e il conseguente distacco dagli strati più profondi del derma determina, in seguito alla naturale esfoliazione, uno schiarimento progressivo della pelle sino al punto di non confondere più la zona interessata dalla macchia rispetto al tessuto circostante.
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